È domenica sera e sto ripensando alla giornata appena trascorsa.

Una frase tra tutte ha acceso la mia attenzione e ha nutrito la voglia e il bisogno di scrivere questo breve articolo. L’obiettivo, come al solito, non è quello di suscitare consensi, ma quello di condividere una riflessione e di attivarne delle altre.

“Zia, posso leggere un’oretta prima di pranzo? Possiamo farlo un po’ insieme?”

Sì, ho la fortuna di avere dei nipoti, nipoti che leggono. Anzi, questi sono bambini che divorano letteralmente i libri, che li chiedono a Babbo Natale e per il compleanno: soprattutto E., la grande di 11 anni, sportiva per vocazione, sempre in movimento.

Oggi la osservavo, persa nel suo mondo di draghi e nomi di difficile pronuncia, mentre leggeva con attenzione parole molto piccole, dentro un libro di oltre 400 pagine – il primo di una trilogia – di quelli con la carta così sottile da rompersi facilmente.

Così mi sono chiesta – anzi le ho chiesto – cosa ci fosse di bello nella lettura. La lezione è stata entusiasmante e ricca, ve la riporto. Così che ogni educatore o genitore possa tener presente queste parole e, dove possibile, possa incoraggiarle e sostenerle, renderle un esercizio quotidiano, da fare insieme. Già, la parola magica è “insieme”.

Continua a leggere su Counseling Post →